Post-A
Ora che l'embargo economico contro i paesi comunisti ha finito per distruggerli e regalarci in cambio profughi delle economie globali e fuggiaschi in cerca di una vita da poveri. Ora che le statistiche sull'opinione della popolazione mondiale (abilmente manovrata dai Media servi dei politici imprenditori) hanno decretato il più basso indice di gradimento mai registrato verso le scelte fatte per il bene comune e la giustizia. Ora che siamo un punto di passaggio sicuro per le armi verso il medio oriente e vediamo occupato il nostro suolo nazionale da basi militari straniere (sin dal dopoguerra) senza dire bah. Ora che i carrarmatini del Rosiko sono tutti piazzati verso la Cina. Ora che come l'ultima e più vergognosa ruota del carro, siamo entrati a far parte di una coalizione europea, speriamo che avendo una valuta unica e unificata potremo contrastare quella dittatura economica mondiale che impone il dollaro come unica moneta utilizzabile per l'acquisto di petrolio. Ora che, avvelenati e corrosi dagli uomini chiave messi in posizioni di potere da quello stesso paese che ci governa attraverso loro, come una colonia. Ora che siamo stati ridotti alla totale improduttività e completamente penetrati dalle economie straniere. Ora che ci hanno smembrato e comprato a basso prezzo. Ora che hanno distrutto tutto quello che poteva essere inteso come la nostra forza produttiva nazionale, vendibile e competitiva sul mercato mondiale. Ora che sono chiuse le fabbriche grosse come le acciaierie, licenziati o cassaintegrati gli operai e azzerata la produttività del paese per il solo guadagno di piccoli speculatori avidi e venduti, che come italiani, sono la vergona del nostro paese...
FINALMENTE L'ITALIA NON CONTA PIÚ UN CAZZO NEL MONDO
Detto questo, la maggior parte della gente si aspetta, come al solito, che non cambi nulla. Noi continuiamo a fare i muli e a lamentarci al bar e loro a rubare per il solo gusto di accumulare. Ma sorpresa sorpresa, qualcosa non sta funzionando. Se non altro perché l'energia non si crea e non si distrugge, il denaro ormai sostituito dalla sua forma elettronica quando ha troppi zeri, finge di volare alle cayman.
Un'altra delle cause è che non esistendo più la convertibilità aurea, non avendo noi assoggettato il mondo all'utilizzo privilegiato della nostra moneta e non essendo dei criminali scriteriati completi (almeno non tutti) noi, come quasi tutto il resto del mondo, non possiamo stampare denaro a caso e in quantità come ci pare e piace.
Una volta scemata l'importanza strategica di questo nostro paesiello, anche l'attenzione della nazione che lo controllava è calata. Ma il modo di deviare l'attenzione c'è, il terrorismo mediatico è li in agguato, bisogna continuare a far sentire la presenza intestina e soffocante del pericolo attraverso la manipolazione organizzata. Sembra improbabile, e lo è, almeno quanto l'idea di tirarsi aeroplani finti addosso da soli, al solo scopo di garantirsi energia e organizzare il solito gigantesco business che è la guerra. Caduto il sipario e diminuita l'importanza strategica del nostro paesiello, come uomini di potere da collocare nelle stanze giuste della politica italiana, bastano dei ladri comuni. Che siano talmente maldestri e stupidi da poter addirittura esser giudicati innocui (almeno all'inizio). Altra sorpresa, un deficiente malvagio con tanto potere, può fare più danno di una persona intelligente con le stesse attitudini. Conclusione? Valutate un po' voi ma io penso che i ladri di questa generazione non ci lasceranno neanche le monetine da tirargli addosso mentre scappano.
Stamattina sono andato in posta, mezz'ora prima che aprisse ero già l'ultimo di trenta, venti dei quali erano vecchi. Appena aperto, la giovanissima sessantacinquenne dipendente dell'ufficio postale è uscita e ha detto "per le pensioni dovete venire nel pomeriggio, lo sapete che non ci sono i soldi". Due terzi della fila scompare mormorando davanti al mio viso basito e solitario. Sto in mezzo ai muli, mentre cerco una superficie riflettente, voglio riconoscermi, di che razza sono io? con questi c'entro qualcosa?
Esiste forse, c'è un magico tubo che viaggia dai depositi paperoneschi sotto il nostro paese, verso banche e uffici postali. I contanti si muovono, arriveranno in tempo per consegnare il denaro dovuto...seh credici! Così potrebbe essere, se ce ne fosse! Ma la realtà è che scarseggia come qualsiasi altra merce. Come si dice, Giocano tutti col culo degli altri, ma i culi sono finiti. Conclusione: I soldi delle bollette pagate durante la mattinata, serviranno per restituire liquidità alla filiale di posta dissanguata. Speriamo che bastino almeno a pagare le pensioni dei vecchi. Se no ci aiuteranno i camioncini pieni di soldi in giro o i tubi pneumatici che trasportano denaro, ahahhahahha.
In ultima analisi, a mali estremi, estremi rimedi. Basta con le finte denunce televisive dei giullari che giocano nel cortile del re. Basta col continuare a parlare dei problemi piccoli per trovare soluzioni piccole.
Se uomini privati come azionisti bancari (stranieri o no perché non è questo il problema grulli!), continueranno a stampare la NOSTRA carta moneta e a prestarcela, pretendendo che gliela restituiamo con gli interessi nella stessa valuta (e facendone circolare di meno apposta), non potremo far altro che continuare a chiedergli prestiti e a indebitarci con loro sempre di più. Nel frattempo queste persone convertono tutto l'enorme flusso di denaro che accumulano in proprietà immobiliari o qualsiasi altra cosa ritengano valida al momento. I paesi si impoveriscono e l'indebitamento diventa infinito ed esponenziale.
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