
Ci sono due modi sbagliati di fare critica, se parliamo di cinema. Uno è fare i riassunti, non li vuole leggere nessuno, è come vedere un trailer che spiega tutto il film, quindi smettetela deficienti! L'altro è sdilinquirsi troppo a tessere le lodi di...
Non vi dirò dunque nulla su Hayao Miyazaki, a parte che, se vi mancasse qualcosa andate a cercarvelo, io ho visto tutto e di certo ne sono molto soddisfatto.
Detto questo, il film è un po' troppo lungo, succedono troppi pochi imprevisti per considerare la trama abbastanza avvincente, e dopo un po', di questa overdose di tenerezza e bacetti finiscono per esaltarsi solo le donne gravide. Di sicuro andrebbe bene per i bambini piccoli, senonchè il linguaggio usato non è così elementare. Quest'ultimo, potrebbe forse essere un problema relativo alle solite traduzioni incerte, parlando di animazione, le lingue asiatiche ne hanno sempre sofferto, aimè. In ogni caso non mi è sembrato che un bambino piccolo potrebbe capirci molto, a parte i disegni bellissimi.
Va comunque visto è vale i soldi del cinema (meglio se al lunedì).
Nota personale: Sono sempre stato un grande appassionato delle animazioni e dei trattamenti cromatici molto realistici, tipiche dello Studio Ghibli. In Ponyo sulla scogliera, in alcune sequenze, l'acqua diventa densa come l'olio e il tratto molto spesso, lo stile delle animazioni regredisce quasi ad uno stato infantile, a mio parere, questa scelta toglie forza al tutto.
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