Meba


Un vecchio cambogiano

con occhi velati e fare gentile

m'invitò a sedersi alla sua tavola

ricambiai il sorriso

e attraversai il cortile


Alzai lo sguardo verso il cielo

sopra di me

una luna rossa

vibrazioni e stasi

tra i pulviscoli del cosmo

che mi stavano chiamando.


Mi girai 

e il vecchio

con un gesto lieve della mano

m'invitò di nuovo

verso la tavola imbandita,

sorrisi ancora

e zoppicai

verso i meandri della casa.

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