L’immagine sorda che ho del tutto

I cani non sostituiscono l’amore...
Né le guerre combattute
o i sorrisi nelle foto
la pietà
le sfuriate
le presenze sopportate,
né gli sguardi degli amanti
sentimenti
lacrimucce
i tiramenti o le spallucce.

Né la pioggia sulla testa
dopo gli abbracci sconcertanti,
o i bambini nati ieri
perché tu te lo sentivi.

È la vita che comanda
che lo accetti o non ti piaccia
essa è ibrida
bastarda
e ti insiste sulla faccia
nelle rughe
tre le piaghe
in mezzo ai corpi abbandonati
dentro ai morti e i moribondi
integrati
interrati
dirigenti e digeriti
inglobati o risucchiati
dentro ai gruppi di esaltati,
tra i fantasmi sulle navi
dentro i chiodi arrugginiti
nelle teste
nei progetti,
che tra calcoli e certezze
son sol vincoli e tristezze.

Sopra ai fiori
tra le cosce
sulla moquette maleodorante
nelle armi sotterrate
dopo l'alcol e le risate
come un pieno d'energia
nelle auto abbandonate.
Sotto il vuoto cittadino
nel tuo naso da bambino
intorno agli occhi delle mosche
nello spazio siderale
nella spirale delle scale
che ti attira
alla buonora
ora buttati
FALLO ORA!

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