(...) Sono sgravati dall'oppressione interna, ma l'hanno solo scambiata per un affanno che viene dall'esterno
(...) Il vivo non si sente al sicuro dall'insidia del morto prima di aver posto tra lui e sé un corso d'acqua che li separi.
Questo è il motivo per cui si preferiva seppellire i morti su isole; li si portava sull'altra sponda di un fiume, l'espressione "al di qua" o "al di là" deriva da quest'uso
(...) Se una persona è riuscita a soddisfare il desiderio rimosso, in tutti i membri della comunità dovrà ridestarsi lo stesso desiderio.
Per frenare questa tentazione il colpevole - ma propriamente parlando, l'invidiato - dev'essere privato del frutto della sua audacia, e non di rado la punizione dà agli esecutori, l'opportunità di commettere a loro volta, sotto il manto giustificativo dell'espiazione, la stessa azione sacrilega. Questo è uno dei fondamenti dell'ordinamento penale umano.
La nevrosi ossessiva è la caricatura di una religione.
Freud
Nessun commento:
Posta un commento